• 23/06/2022
  • Category: BLOG

Gli ecosistemi sono fondamentali per la vita e l'attività umana nel loro complesso, perché garantiscono una serie di beni e servizi essenziali che vedremo più avanti.

Nel corso del tempo le attività antropiche hanno minato gli ecosistemi e la biodiversità dei luoghi, un disastro del quale già oggi paghiamo le conseguenze, ma che si prospettano ancora peggiori nei prossimi 20-30 anni.

Come si legge in un opuscolo della Commissione Europea, pubblicato nel 2019 ma contenente proiezioni al 2030 e al 2050:

  • l'11% delle aree naturali presenti sulla Terra nel 2000 potrebbe andare perso entro il 2050;
  • circa il 40% dei terreni agricoli esistenti rischia di essere trasformato in terreni destinati all'agricoltura intensiva;
  • il 60% della barriera corallina potrebbe scomparire entro il 2030;
  • in Europa, l'80% degli habitat protetti è a rischio;
  • l'attività umana ha moltiplicato l'estinzione delle specie di 50-1.000 volte negli ultimi 100 anni.

Per arrestare questo declino causato dall’uomo, è necessario favorire la disponibilità dei cosiddetti beni e servizi ecosistemici, che comprendono:

  • il cibo (carne, pesce, verdure, ecc.);
  • l'acqua;
  • i carburanti e il legname;
  • l'approvvigionamento idrico;
  • la purificazione dell'aria;
  • il riciclo naturale dei rifiuti;
  • la formazione del suolo;
  • l'impollinazione;
  • i meccanismi regolatori di cui la natura si avvale per controllare le condizioni climatiche e le popolazioni di animali, insetti e altri organismi.

Oltre a valorizzare l’estetica di un luogo, il verde urbano contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, a formare e rigenerare il suolo, e a favorire la presenza di piante e animali.

I vantaggi e i benefici del verde urbano

Uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet nel 2019 sottolinea i benefici prodotti dalla presenza di aree verdi urbane sulla salute dei cittadini, sottolineando come l'introduzione di spazi verdi sia associata ad un miglioramento della salute della popolazione.

Secondo i dati raccolti durante la ricerca, gli spazi verdi producono i seguenti effetti positivi:

  • aumentano l’attività fisica;
  • migliorano lo stato psico-fisico;
  • riducono lo stress;
  • migliorano la salute mentale;
  • favoriscono un aumento del capitale sociale e dei servizi ecosistemici a cui abbiamo fatto riferimento prima;
  • migliorano la qualità dell'aria;
  • riducono il rumore del traffico;
  • riducono gli effetti delle isole di calore;
  • aumentano la biodiversità;
  • favoriscono un miglioramento del funzionamento del sistema immunitario e del metabolismo;
  • migliorano le condizioni di salute delle donne in gravidanza;
  • riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari;
  • riducono il rischio di mortalità prematura.

A tutti questi benefici vanno inoltre aggiunti gli effetti positivi di tipo sociale prodotti dalla presenza di verde urbano nelle nostre città. Infatti, avere a disposizione uno spazio pubblico nel quale trascorrere del tempo di qualità favorisce il gioco, l'interazione sociale, la creatività, le attività economiche e l'intrattenimento, che sono fondamentali in una città.

Come già anticipato, il verde urbano è in grado di rendere le città più vive e armoniose, oltre che di migliorarle esteticamente, non a caso la richiesta sempre maggiore di giardini verticali esterni sulle facciate e sulle pareti perimetrali dell’edificio rappresenta una testimonianza su quanto questi elementi siano un reale valore aggiunto.

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