Lo scorso 7 dicembre 2022 HW Style ha ricevuto una comunicazione (disponibile qui) da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con la quale è stata informata della decisione di incrementare il punteggio relativo al Rating di legalità, portandolo a ★★★.
Si tratta del punteggio più alto attribuibile a un’impresa, in possesso di determinati requisiti, con il quale si certifica la sussistenza di elevati standard di legalità, e siamo molto orgogliosi e soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo.
Il rating di legalità delle imprese è stato introdotto con il Decreto-legge 1/2012, modificato dal Decreto legge 29/2012 e convertito, con modificazioni, dalla Legge 62/2012.
L’articolo 5-ter del succitato Decreto recita come segue:
“Al fine di promuovere l'introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali, all'Autorità garante della concorrenza e del mercato è attribuito il compito di [...] procedere [...] alla elaborazione ed all'attribuzione, su istanza di parte, di un rating di legalità per le imprese operanti nel territorio nazionale che raggiungano un fatturato minimo di due milioni di euro, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza [...]. Al fine dell'attribuzione del rating, possono essere chieste informazioni a tutte le pubbliche amministrazioni. Del rating attribuito si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d'Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta.”
Cosa vuol dire? Secondo la definizione dell’AGCM, il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta, ovvero un riconoscimento - misurato in “stelle” – di determinati criteri e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.
Per richiedere, e ottenere, il rating di legalità da parte della AGCM è necessario che l’impresa sia in possesso di tutti i seguenti requisiti, in modo cumulativo:
Il rating di legalità è attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.
Le aziende che fanno richiesta all’Autorità competente e ottengono il rating della legalità possono ricevere un punteggio che varia da una a tre stelle, secondo il seguente meccanismo:
Non ci sono costi per le imprese che vogliono ottenere il rating di legalità, è sufficiente fare richiesta tramite un’apposita piattaforma online sul sito dell’AGCM, denominata Webrating.
Ottenere una o più stelle del rating della legalità non rappresenta solo un elemento di vanto per l’impresa che le riceve, ma comporta anche una serie di benefici concreti.
Infatti, all’attribuzione del rating l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.
Nello specifico, le pubbliche amministrazioni tengono conto del rating di legalità attribuito alle imprese in sede di predisposizione dei provvedimenti di concessione di finanziamenti, prevedendo almeno uno dei seguenti sistemi di premialità per le imprese in possesso del rating:
Gli altri attori coinvolti sono le banche, che tengono conto della presenza del rating di legalità attribuito all'impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione di finanziamenti.
Inoltre, le banche considerano il rating di legalità tra le variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito dell'impresa e ne tengono conto nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione.
Per maggiori informazioni, invitiamo a consultare la pagina delle FAQ sul sito dell’AGCM, qui.