La gestione del verde ecosistemico sta assumendo un ruolo di crescente importanza nel contesto attuale, caratterizzato da una maggiore consapevolezza ambientale da parte di cittadini, istituzioni e aziende, e dalla necessità di promuovere pratiche sostenibili per garantire un futuro più equilibrato per il nostro pianeta.
È necessario superare il concetto di “verde” come qualcosa da associare esclusivamente agli spazi aperti e alle aree verdi all'interno delle città, perché la sua portata si estende ben oltre l'aspetto estetico.
Per questo si parla di verde ecosistemico, un’espressione più ampia che coinvolge non solo gli elementi naturali ma anche i cosiddetti servizi ecosistemici.
Il verde ecosistemico rappresenta l'insieme degli elementi naturali che compongono un ecosistema, inclusi gli alberi, le piante, le aree boschive, le zone umide e le praterie.
Questi elementi sono interconnessi e contribuiscono alla biodiversità, all'equilibrio ecologico e alla fornitura di servizi ecosistemici vitali, come la purificazione dell'aria, la regolazione del clima, la conservazione dell'acqua e la protezione della fauna selvatica.
Tuttavia, il verde ecosistemico è sempre più minacciato da una serie di fattori, tra cui l'urbanizzazione, l'agricoltura intensiva, il cambiamento climatico e la deforestazione.
La gestione del verde ecosistemico diventa quindi essenziale per preservare la salute degli ecosistemi e garantire un ambiente sano per le future generazioni.
Per approfondire, invitiamo a leggere l’articolo I benefici del verde urbano per l’ambiente e gli abitanti delle città.
I servizi ecosistemici sono i benefici che gli ecosistemi forniscono agli esseri umani e alla natura stessa.
Questi servizi possono essere suddivisi in diverse categorie, ognuna delle quali svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'equilibrio ecologico e nel supporto alle attività umane.
Di seguito sono elencate le principali categorie di servizi ecosistemici:
I servizi ecosistemici sono interconnessi e dipendono dalla salute e dalla diversità degli ecosistemi. Il loro valore è spesso sottovalutato, poiché molti di essi sono forniti gratuitamente dalla natura.
La gestione sostenibile del verde ecosistemico è fondamentale per preservare e proteggere questi servizi ecosistemici, garantendo così un futuro sostenibile per l'umanità e per l'intero pianeta.
L’obiettivo principale di una corretta gestione del verde ecosistemico consiste nell’aumentare la capacità di produzione dei servizi ecosistemici esistenti.
Di seguito sono elencati alcuni passaggi chiave per effettuare la gestione del verde ecosistemico:
La collaborazione può includere il coinvolgimento delle autorità locali, delle imprese, delle università, delle organizzazioni ambientaliste e delle comunità locali per condividere conoscenze, risorse e responsabilità nella gestione sostenibile degli ecosistemi verdi.
Si tratta, com’è facile intuire, di un percorso complesso, molto ampio, e da sviluppare sul lungo periodo, coinvolgendo diversi attori. Possono diventare parte attiva del processo, godendo di numerosi benefici, anche le aziende.
Una gestione efficace del verde ecosistemico richiede un approccio olistico, che integri aspetti ambientali, sociali ed economici.
Non solo la conservazione delle aree verdi esistenti, dunque, anche la creazione di nuovi spazi verdi, la riqualificazione di aree degradate e la promozione di pratiche agricole sostenibili.
Oltre alle comunità locali, possono godere dei cosiddetti benefit ecosistemici anche le aziende, se investono nella creazione, gestione e manutenzione del verde pubblico o sui giardini aziendali.
A tal riguardo, invitiamo a leggere il nostro articolo L'ufficio del futuro: il ruolo centrale del verde da interno
Contribuendo a preservare l’ambiente circostante in maniera attiva, affidandosi alla professionalità di aziende specializzate nella realizzazione e gestione di aree verdi, le aziende possono godere dei seguenti vantaggi:
Insomma, investire nella gestione del verde ecosistemico può portare vantaggi significativi alle aziende, alle comunità locali in cui operano e all’ambiente che abitiamo.